Mi chiamo Jean Claude Vallino, sono nato in Piemonte nel dicembre del 2004, e la mia passione per i motori è qualcosa che ho ereditato sin da piccolo da mio padre, Claudio Vallino, pilota e istruttore di rally. Crescere in un ambiente così legato al mondo delle corse mi ha dato la possibilità di iniziare presto: a soli 4 anni, infatti, già guidavo i kart, e a 14 anni ho avuto la fortuna di mettermi al volante di auto da rally. È stato l’inizio di un percorso che mi ha portato a esplorare diverse categorie del motorsport e a vivere esperienze che hanno forgiato la mia carriera e la mia crescita personale.
A 16 anni ho partecipato a una gara del Campionato Italiano Rallycross, dove ho ottenuto la vittoria. Quello stesso anno ho preso parte a una gara del Campionato Europeo di Rallycross, dove sono stato l’unico italiano a raggiungere la finale. Sempre a 16 anni ho debuttato nel Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio, un'esperienza decisiva per lo sviluppo delle mie abilità di guida. In questo campionato, mi sono classificato 2° nella categoria 2 ruote motrici al mio debutto, e nei tre anni successivi sono riuscito a vincere il titolo, diventando per tre volte campione italiano. Le gare sul ghiaccio, disputate in condizioni estreme con una bassissima aderenza, sono una palestra incredibile per ogni pilota: richiedono un controllo assoluto del veicolo e precisione, due qualità fondamentali che ho affinato nel corso delle competizioni.
A 17 anni sono stato il primo minorenne italiano a debuttare nella categoria Cross Country Rally, un traguardo importante per la mia carriera, ottenuto dopo essere stato selezionato da ACI Sport come giovane talento promettente nel mondo del motorsport. Questa opportunità mi ha permesso di competere in un contesto completamente nuovo, affrontando gare lunghe e impegnative, che richiedono non solo abilità di guida ma anche capacità di resistenza fisica e mentale.
L’anno successivo, a 18 anni, ho esordito ufficialmente nei rally, gareggiando con vetture come la Yaris GR, la Clio Rally 5, la Suzuki Swift e la Suzuki Baleno. Nello stesso anno, ho iniziato il mio percorso universitario al Politecnico di Torino, dove studio Ingegneria dell’Automobile, un passo naturale per chi, come me, vuole coniugare la passione per la guida con una solida base tecnica e ingegneristica. Qui sono entrato a far parte del team studentesco di Formula SAE, Squadra Corse PoliTO, come pilota tester. Un’esperienza che mi sta dando l’opportunità di crescere ulteriormente come pilota e come ingegnere.Questo percorso mi sta insegnando che il mondo del motorsport richiede non solo talento, ma anche dedizione, studio e una costante voglia di migliorarsi. L’equilibrio tra la teoria e la pratica, tra la pista e l’università, è ciò che mi spinge ogni giorno a dare il massimo e a inseguire i miei obiettivi con passione e determinazione.
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